lunedì 22 luglio 2013

Andamento futures oro stabili oggi sui minimi di una settimana

Prosegue stabile oggi l’andamento dei futures sull’oro sui valori minimi della settimana dopo che i prezzi del metallo prezioso hanno segnato il calo più consistente delle ultime due settimane influenzati delle dichiarazioni alla conferenza del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke.

I futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1.276,25 dollari l’oncia durante il corso della mattinata in Europa con un calo di giornata dello 0,1% sul mercato del Nymex sulla divisione del Comex. I prezzi del metallo giallo hanno oscillato all’interno di un range compreso tra un minimo giornaliero di 1.237,35 dollari l’oncia, ed un massimo valore raggiunto a quota 1.278,25 dollari l’oncia. Si sono registrati cali di oltre l’1% nel prezzo di mercoledì che ha toccato i 1.269,45 dollari l’oncia, il valore minimo raggiunto dal 12 luglio scorso e che permette di individuare due livelli importanti di supporto e resistenza. Il primo si tratta del valore minimo raggiunto il 10 luglio a quota 1242,35 dollari l’oncia, mentre il secondo, è il livello di resistenza massimo toccato il 21 giugno a 1.301,75 dollari l’oncia. I prezzi dei futures relativi al metallo prezioso sono stati influenzati nelle ultime due settimane dall’intervento al Congresso del capo della Federal Reserve americana Ben Bernanke che ha dichiarato che l’operazione sugli acquisti di bond da parte della Fed non ha una rotta predefinita, in quanto il ritmo dei programmi di acquisto potrebbero essere ridotti o accelerati in relazione alle condizioni economiche. Bernanke conferma inoltre una ripresa che procede a ritmi moderati confermando che la politica monetaria di allentamento resterà tale finché sarà necessario. Nella giornata di oggi è atteso un nuovo intervento del leader della Fed alla Commissione bancaria del Senato.

I dati macroeconomici pubblicati nella giornata di ieri hanno mostrato che il dato sulle concessioni edilizie di Giugno è sceso del 7,5% contro le aspettative degli analisti che prevedevano un aumento di circa 1 punto e mezzo percentuale. I nuovi cantieri sono scesi del 9,9% lo scorso mese, contro le aspettative di previsione che indicavano un aumento del 3,9%. Probabilmente in funzione alla speculazione sulla notizia del ridimensionamento dei piani di acquisto previsto dalla Fed, si prevede un andamento dei futures dell’oro in calo del 23% per quest’anno, in quanto il prezzo del metallo giallo ha avuto forte influenza dalle aspettative della Banca Centrale americana e dalla conclusione anticipata del suo programma di allentamento. Nel corso della seduta odierna negli Stati Uniti verranno rilasciati i dati macro settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e il dato dell’indice manifatturiero Philly Fed. Le aspettative di un’ulteriore allentamento potrebbero esser ridotte dal miglioramento dell’attività economica statunitense che potrebbe appesantire l’oro e spingere il dollaro contro tutte le altre monete. Per quanto riguarda l’argento con consegna a settembre il valore ha fatto registrare un calo del -0,7% a 19,28 dollari l’oncia, mentre il rame con consegna sempre con consegna a settembre è salito dello 0,4% a 3,116 dollari la libbra.

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