giovedì 29 novembre 2012

AUTO-ORGANIZZAZIONI

In molti fenomeni del mondo fisico, biologico e sociale, l'organizzazione non è imposta, ma nasce spontaneamente dalle interazioni locali delle parti costituenti, così diventando auto-organizzazione. Piante, animali, popolazioni, mercati, come ci fosse un progettista, ma in realtà emergenti dal basso. 

L'auto-organizzazione, che opera a diversi livelli,: molecolare, cellulare, di organi e di organismi e che può essere facilmente esemplificata anche da un semplice stormo di uccelli in volo. 

Nel 1972 un brillante fisico, peraltro citato in questo libro, Philiph Warren Anderson, titolò un suo brillante lavoro "More is different", di più è diverso. Quel di più sottende un meccanismo che Anderson definisce "rottura di simmetria". Per capire questo concetto possiamo ricorrere a un'altra metafora di un altro grande fisico, Abdus Salam. Si immagini a tal proposito una tavola da pranzo rotonda su cui sono regolarmente disposti (alternati) forchette e coltelli. Questo schema ha una perfetta simmetria a 360° (raggiata). In questa situazione nessuno può sapere quale sia il suo coltello (a destra) e la sua forchetta (a sinistra). Tuttavia quando il primo commensale prende in mano un coltello "rompe" la simmetria e automaticamente tutti sanno distinguere il proprio coltello (a destra) e la propria forchetta (a sinistra).

Si tratta di un fenomeno molto diffuso in natura, che probabilmente fece la sua comparsa già nel primo miliardesimo di secondo dal Big Bang, quando l'energia infinita, ciò che i fisici definiscono singolarità, si trasformò in materia e antimateria; ma la natura, seppure di poco, ruppe la simmetria e così la materia poté prevalere sull'antimateria, sfuggendo tra queste due opposte componenti. 

Esiste poi un terzo fenomeno che gioca un ruolo fondamentale nell'emergere della complessità. Si tratta di ciò che Charles R. Darwin definì pretrattamento, un concetto che è stato successivamente ripreso ed esteso, nel 1982 da Stephen J. Gould ed Elisabeth S. Vrba sotto il nome di esattamente (exaptation). In breve un carattere può essersi evoluto per adempiere una data funzione (o anche per non svolgerne alcuna), ma poi è stato cooptato per compierne un'altra (o per svolgerne una). Un esempio: le piume degli uccelli si sono inizialmente evolute come organo di termoregolazione del corpo; sono state poi cooptate-exattate come strumento di volo (penne),. 
Si tratta di un fenomeno piuttosto frequente in natura che uno dei più grandi studiosi di teoria della complessità, Stuart Kauffman, ha fatto assurgere anche a meccanismo per l'origine delle facoltà superiori dell'uomo, etica compresa. 
Auto-organizzazione, rottura di simmetria e pretrattamento / exadattamento non sono soggetti a leggi deterministiche. Essi si rivelano piuttosto dei meccanismi alla base di molti fenomeni emergenti che on possono essere completamente spiegati in base alle proprietà delle singole componenti che li formano, perché ogni livello di complessità ne ha alcune di specifiche. La stessa mente, allora, potrebbe essere una proprietà emergente del cervello/corpo nelle sue relazioni con l'ambiente in cui è ospitato (nicchia) 

Gli autori si muovono tra diversi sistemi in un cammino multi-disciplinare ricco di sorprese, per mutuare idee da sviluppare nel mondo socio-organizzativo e in particolare in quello delle imprese.

Il risultato ultimo è un nuovo modello organizzativo in grado di assorbire la crescente complessità del contesto competitivo, basato su quattro principi: l'interconnessione richiama le dinamiche delle reti sociali che sfruttano l'effetto small worlds, la ridondanza prevede un eccesso funzionale delle risorse il cui costo è più che compensato nel lungo termine, la condivisione sottolinea l'importanza di un sistema culturale di valori comuni, la ri-configurazione richiede un costante adattamento alle variazioni ambientali e un'ininterrotta ricerca di nuove opportunità. 

L'emergenza dal basso è il mistero più affascinante della scienza. E, sostengono gli autori, potrebbe essere il futuro più affascinante per le organizzazioni, lontano dai modelli gerarchici tradizionali, vicino a quanti liberano fantasia e creatività per immaginare e costruire un domani non prevedibile. Dedicato agli uomini che accolgono l'emergenza del divenire.

Alberto F.De Toni, Luca Comello, Lorenzo Ioan 
Il mistero dell'emergenza nei sistemi fisici, biologici e sociali 
Marsilio - 2011
Prefazione di Angelo Vianello, professore ordinario, Università di Udine

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