lunedì 5 maggio 2008

IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE


È stato istituito il Servizio civile nazionale, regolato dalla Legge 6 marzo 2001, n. 64 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2001. Secondo l’art. 1 il servizio civile nazionale è finalizzato a: concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari; favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale; promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli; partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile; contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero.

Possono partecipare tutti i cittadini italiani che al momento di presentare la domanda hanno compiuto i 18 e non superato i 28 anni alla data di presentazione della domanda. La durata del servizio è pari a 12 mesi. L'impegno orario può variare, a seconda dei progetti, dalle 30 alle 36 ore settimanali oppure essere articolato con un monte ore annuo non inferiore alle 1400 ore complessive. I Volontari in Servizio Civile godono degli stessi benefici (aspettativa dal lavoro, previdenziali…) cui hanno diritto gli Obiettori di Coscienza. Per quanto riguarda il rimborso, i volontari in Servizio Civile ricevono un trattamento economico pari a 433,00 € mensili. Inoltre in caso di progetti svolti all'estero, in aggiunta al compenso mensile, è prevista un'indennità di 15,00 € giornalieri per tutto il periodo di effettiva permanenza all'estero.

E' previsto che il Governo determini crediti formativi per i cittadini che prestino il Servizio Civile; inoltre anche le singole Università possono riconoscere crediti formativi, per il conseguimento di titoli di studio, per attività formative prestate nel corso del servizio civile rilevanti per il curriculum degli studi. L'Ente interessato ad accogliere volontari deve essere in possesso dei requisiti previsti dalla Legge 64/2001, ovvero assenza di scopo di lucro, capacità organizzativa e possibilità d'impiego in rapporto al Servizio civile Volontario, corrispondenza tra i propri fini istituzionali e le finalità di cui all'art. 1 della Legge 64/01, svolgimento di un'attività continuativa da almeno tre anni e ulteriormente precisati dalla Circolare del 10 novembre 2003, presenta all'Ufficio Nazionale la propria richiesta di ACCREDITAMENTO. A seguito dell'avvenuto riconoscimento, l'ente elabora, secondo le scadenze stabilite, i propri PROGETTI D'IMPIEGO dei volontari, i quali vengono opportunamente valutati dall'Ufficio Regionale per il Servizio Civile. Le schede descrivono nel dettaglio:

  • Area tematica;
  • Obiettivi e contenuti dell'attività proposta;
  • Descrizione delle specifiche attività;
  • N° dei volontari impiegati e loro condizione (Vitto e Alloggio, Solo Vitto, Senza Vitto e Alloggio);
  • Tempi e modalità di svolgimento del servizio (orari, particolari obblighi di espletamento...);
  • Percorso formativo generale previsto per i Volontari;
  • Percorso formativo di addestramento specifico previsto per i Volontari;
  • Percorso formativo previsto per i Responsabili dell'Ente.

L'ente, al termine dei tempi previsti dal bando, a fronte dei colloqui di selezione svolti con ciascun candidato, stila una graduatoria dei ragazzi selezionati e la presenta all'Ufficio Nazionale. L'Ufficio per il Servizio Civile, approvata la graduatoria, contatta infine i giovani selezionati e l'Ente, per comunicare l'AVVIO AL SERVIZIO degli stessi. La domanda per svolgere il servizio civile volontario non si può presentare in qualsiasi momento, ma occorre aspettare che esca un bando dell'Ufficio Nazionale che presenti i progetti approvati. I bandi sono ricorrenti, finora circa due bandi all'anno, ed è in quell'occasione che si sceglie un progetto e si presenta la domanda. A partire dal giorno di apertura del bando gli aspiranti volontari possono consultare i diversi progetti presentati, contattare gli enti titolari degli stessi al fine di richiedere chiarimenti o informazioni a riguardo, scegliere un unico progetto per il quale presentare la propria candidatura, consegnare a mano o spedire con Raccomandata A/R all'ente titolare dello stesso la propria domanda di partecipazione, completa di tutta la documentazione richiesta, tale materiale deve pervenire all'ente entro la data di scadenza del bando. In caso di spedizione fa fede la data di arrivo all'ente e non quella del timbro postale. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito www.serviziocivile.it .

Di Marco Grappeggia
direttore YORKER UNIVERSITY

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