lunedì 20 maggio 2013

Chiude in positivo il primo trimestre 2013 di Banca IFIS

Crescono le imprese clienti, migliorano i margini e si rafforzano gli indicatori patrimoniali
Mestre, 09 maggio 2013 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013. 

Questi, in sintesi, i dati del periodo 1° gennaio – 31 marzo:
• incremento del margine d’intermediazione del 27,5%, a 66,9 milioni di euro;
• crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14%, a 53,1 milioni di euro;
• miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione (cost/income ratio), che scende al 26,5%;
• aumento dell’utile netto, che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%;
• sofferenze/impieghi nel settore dei crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% del Q1 2012;
• solvency pari al 12,9% e core Tier 1 pari al 13,1%.

“Il 2013 si conferma positivo per l’intero gruppo, pur in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase - commenta l’amministratore delegato Giovanni Bossi. A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e, da pochi giorni, al nuovo sistema informativo per le imprese. Il nuovo ‘sistema nervoso’ su cui si regge la banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.

Le aspettative per il resto dell’esercizio 2013 restano positive per il gruppo, in un mercato in evoluzione segnato da una congiuntura recessiva e condizionato dal clima di sfiducia frutto anche della scarsa efficacia delle azioni poste in essere dalle istituzioni.
La banca ritiene comunque di poter contare su una marginalità sostenibile, grazie alla flessibilità del business model adottato.
L’operatività a favore delle imprese potrebbe essere condizionata, in positivo, sia dalle opportunità di acquisire nuova clientela e nuovi impieghi, sia dal perdurare della scarsa disponibilità di credito sul mercato. Fattore, quest’ultimo, derivante anche dall’attenzione particolare delle banche generaliste a supportare le aziende con strumenti creditizi tradizionali.

L’andamento dell’esercizio 2013 resterà in ogni caso condizionato dalla dinamica della qualità creditizia, variabile chiave per il mercato bancario in anni di congiuntura complessa. L’elevata marginalità generata nei settori di attività della banca sarà presumibilmente in grado di assicurare in ogni caso margini significativi, anche al netto delle rettifiche. È dunque ragionevole prevedere per il gruppo un andamento positivo della redditività per il 2013.

La posizione di liquidità presumibilmente si confermerà buona, con un rapporto tra raccolta retail e impieghi diversi da quelli in titoli sempre largamente superiore al 100,0%. E’ ragionevole prevedere infine un ulteriore rafforzamento della buona solvency, per effetto della patrimonializzazione di utili in corso di formazione.

Leggi la versione integrale e i dettagli nel comunicato stampa di Banca IFIS.



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