Sono trascorsi circa sei mesi dall’ultima edizione di Expotraining 2011 ed in ambito nazionale e sovranazionale si è alle prese con nuovi scenari e problematiche.
Si parla di globalizzazione e dei suoi processi, di rischi sociali, del rapporto fra pratiche produttive/protettive, di centralità della governance, dinamiche di welfare, crisi finanziaria internazionale.
Questa situazione pone problemi rilevanti di forte impatto sui processi globali e sulle diseguaglianze economiche-sociali.
Cresce il disagio della famiglia, dei giovani e delle donne.
Il rapporto ISTAT 2012 segnala, tra l’altro, che l’economia italiana è in “brusca frenata”. Il Paese è in recessione con una crescita PIL di 0.4%.; situazione aggravata dalla pressione della crisi eurozona.
Il tasso di disoccupazione è in crescita e nel 2012 è stimato al 9,5%. Stiamo vivendo una vera sofferenza sociale.
La popolazione avverte sulla propria pelle la stanchezza per le riforme avviate dal Governo e per i continui aggiustamenti fiscali che gra- vano sulle tasche dei contribuenti.
Quali prospettive per contrastare la crisi? Come comportarsi di fronte al cambiamento in corso?
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