sabato 12 gennaio 2013

Violenza e nuove tecnologie: quale influenza sullo stile di vita dei giovani? Conferenza finale del progetto Safe Social Media


Settemila adolescenti, cinquanta scuole e due anni di ricerca applicata dopo, i partner del progetto europeo Safe Social Media (www.safesocialmedia.eu) presentano i risultati dello studio scientifico e il programma educativo applicato in Italia e Spagna per ridurre l’uso e l’impatto della violenza tra i giovani, in particolare quella presente in media interattivi. 

Il cyber-bullismo, i videogiochi violenti, il sexting, sono alcuni dei temi trattati dai ricercatori. Come hanno fatto, perché hanno preso certe decisioni, come hanno reagito gli studenti ai contenuti, quali raccomandazioni possono derivare dal progetto? Questi aspetti - e altri ancora - sono trattati nell'innovativo rapporto sugli stili di vita e i comportamenti dei giovani di oggi 4GY: le 4 generazioni del nuovo millennio, che verrà presentato durante la conferenza. 
Caso studio utile per i futuri interventi che tentano di combattere la violenza contro i bambini, strumento che già si preannuncia prezioso per educatori, genitori e persone che si occupano di prendere decisioni con impatto sociale (politici, imprenditori, ONG, ecc.), il rapporto deriva da un'indagine effettuata su un campione rappresentativo di studenti italiani e spagnoli dai 12 ai 16 anni. Lo studio ha rilevato una significativa associazione tra l'uso della violenza nei media (programmi TV, film e videogiochi) e la disponibilità alla discriminazione, alla violenza e ad assumere comportamenti a rischio. Forse i media non sono causa certa di stili di vita violenti, ma è possibile che l'impatto di modelli sociali negativi, in presenza di particolari contesti, sia maggiore in una società interconnessa come quella attuale. 

La conferenza finale di Safe Social Media si terrà martedì 15 gennaio 2013 a Torino presso l'Istituto dei Salesiani Valdocco, in via Maria Ausiliatrice 32. Sarà l'occasione per presentare i risultati ottenuti da questo progetto e fare il punto su un tema oggi molto urgente: l'uso che i ragazzi fanno dei nuovi media. L'obiettivo è quello di coinvolgere personalità che a vario titolo si occupano di giovani ed educazione e promuovere un confronto. 

Safe Social Media è un progetto finanziato dall'Unione Europea, nell'ambito del programma Daphne III. L'iniziativa è promossa dall'associazione per la tutela dei minori online Davide.it Onlus di Venaria Reale (TO), in collaborazione con i partner Intermedia Consulting di Roma e Cece (Confederación Española de Centros de Enseñanza) di Madrid.



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