lunedì 26 ottobre 2009

INTEL: GENITORI PIU' A LORO AGIO A PARLARE DI DROGA CHE DI MATEMATICA


Un Sondaggio Intel Rivela le Difficoltà di Madri e Padri Americani nell’Aiutare i Figli nelle Materie Scientifiche

La notizia: da un recente sondaggio di Intel Corporation risulta che i genitori si sentono maggiormente a proprio agio a parlare con i figli di droga piuttosto che di matematica o scienze.
Il contesto: benché la matematica e le scienze siano percepite come materie importanti per la crescita e il successo professionale, spesso i genitori risultano avere conoscenze poco più approfondite rispetto ai ragazzi ed essere privi delle risorse necessarie a colmare questo divario.
Perché è importante: una solida preparazione in matematica e scienze diventa sempre più importante per la prosperità, la sicurezza, la salute, l'ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Eppure, secondo lo studio americano National Assessment of Educational Progress pubblicato la scorsa settimana, sono meno del 40% gli studenti delle scuole americane preparati in matematica. Intel ritiene che per favorire gli innovatori del futuro sia necessario capire e apprezzare il ruolo svolto dai genitori nell'istruzione e aiutarli a stimolare l'interesse dei figli verso la matematica e le scienze.


Dal sondaggio emerge che oltre il 50% dei genitori, pur ritenendo matematica e scienze tra le materie più importanti per il successo dei figli, avvertono un certo disagio a parlarne con loro. Circa un quarto dei genitori che ammettono di essere meno coinvolti nello studio dei propri figli di quanto vorrebbero, affermano che la principale barriera è costituita dalle loro scarse conoscenze nelle materie scientifiche.

La scorsa settimana, lo studio National Assessment of Educational Progress (NAEP) ha rivelato che gli studenti statunitensi preparati in matematica sono meno del 40%. Dalla ricerca emerge inoltre che per quanto riguarda gli studenti del quarto livello, equivalente in Italia della classe quinta primaria, non si è registrato alcun miglioramento rispetto all'ultimo test, svolto nel 2007, anche se quell'anno era stato riscontrato un miglioramento in tutti i test di matematica rispetto al 1990.
“Il nesso tra lo studio della matematica e delle scienze con l'innovazione e la competitività dei Paesi è oggi estremamente evidente”, ha commentato Shelly Esque, Vice President del Corporate Affairs Group di Intel. “Il nostro sondaggio fa emergere una realtà difficile per i genitori del nostro Paese: anche se possono riconoscere l'importanza della matematica e delle scienze, non sono in grado di affrontare queste materie con i figli a causa di conoscenze limitate sugli argomenti e della scarsità di risorse di sostegno. Dobbiamo aiutare i genitori affinché aiutino i figli a fare le scelte migliori, tra cui seguire corsi di matematica e scienze per prepararsi per il successo”.

Principali risultati del sondaggio
Dal sondaggio risulta inoltre che le scuole americane non soddisfano le aspettative dei genitori: 9 su 10 affermano infatti di ritenere che gli Stati Uniti siano indietro rispetto ad altri Paesi in matematica e scienze, anche se il 98% reputa queste materie estremamente importanti per il futuro dell'America.
I genitori desiderano chiaramente essere parte della soluzione. Il novantuno (91) percento dei genitori ritiene che il coinvolgimento della famiglia sia fondamentale per il successo scolastico dei figli, con circa 9 su 10 (89%) che ritengono utile parlare con i figli dell'importanza della matematica e delle scienze nella vita per migliorarne il rendimento e l'interesse.

Ecco alcuni risultati:

· Anche se riconoscono l'importanza della matematica e delle scienze, i genitori affermano di affrontare con disagio queste materie con i figli. Oltre il 50% (53%) dei genitori di adolescenti ammette di avere problemi a seguire i compiti di matematica e scienze dei figli. I genitori di studenti delle superiori esprimono disappunto nei confronti della loro capacità di aiutare i figli in queste materie in misura maggiore rispetto ai genitori di figli più piccoli.
· Circa un quarto (23%) dei genitori che ammettono di essere meno coinvolti nello studio della matematica e delle scienze dei propri figli di quanto vorrebbero, afferma che la principale barriera è costituita dalle loro scarse conoscenze in tali materie.
· Un altro 26% dei genitori meno coinvolti di quanto vorrebbero ritiene utile la disponibilità di una risorsa completa di materiali che li aiuti a rinfrescare le loro conoscenze acquisite ma non utilizzate in matematica e scienze, in modo da essere in grado di aiutare i figli.

Secondo Intel i giovani sono la chiave per risolvere i problemi globali, e una solida preparazione in matematica e scienze insieme a capacità come il pensiero critico, la collaborazione e l'alfabetizzazione digitale sono fondamentali per il loro successo. Solo negli ultimi dieci anni l'azienda ha investito oltre 1 miliardo di dollari, mentre i dipendenti hanno donato più di 2,5 milioni di ore di impegno per migliorare la didattica in 50 Paesi. Grazie ai risultati di questo sondaggio, Intel e altri possono capire meglio il ruolo svolto dai genitori nello stimolare l'interesse dei giovani di oggi verso la matematica e le scienze. Per ulteriori informazioni sulle iniziative di formazione Intel, visitate il sito Web all'indirizzo www.intel.com/education. Per partecipare alla comunità Intel di persone che condividono le loro esperienze nella speranza di incoraggiare l'azione e diffondere la voce per un cambiamento nella didattica globale, visitate il sito Web all'indirizzo www.inspiredbyeducation.com.

Il sondaggio tra i genitori degli Stati Uniti è stato condotto on line tra il 23 e il 28 settembre 2009 da Penn, Schoen and Berland Associates per conto di Intel. I partecipanti includono 561 adulti con figli di età compresa tra 5 e 18 anni. Il margine di errore è di +/- 4,14 percento.
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